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29 Settembre 2021

Aggredire l'ostacolo

 

Eccola in azione, la nostra igienista dr.ssa Chiara Cengarle.

 

Appassionata di equitazione, la vedete mentre aggredisce un ostacolo, portando con grande maestria il cavallo al di sopra delle barre.

 

Ed è quello che pazientemente insegna ogni giorno ai nostri pazienti, cioè ad aggredire la placca, portando lo spazzolino in posizione corretta al di sopra della superficie di ogni singolo dente.

 

È inutile lavarsi i denti più volte al giorno, se la tecnica non è efficace.

Intanto bisogna seguire una sequenza ben ordinata, così da non dimenticare parti di dente.

Partiamo allora dall'arcata superiore ponendo le setole inclinate di 45 gradi verso l'alto, così da far sì che entrino nel solco gengivale.

A questo punto ruotiamo il manico verso il basso, allontanando la placca dalla gengiva.

Eseguiamo questo movimento sulla stessa coppia di denti per almeno 5 volte prima di procedere alla coppia successiva e completare pian piano l'intera arcata.

Passiamo ora alla parte interna applicando la stessa tecnica.

Dove l'arco dentale si fa più stretto e quindi il movimento rotatorio difficile da eseguire, usiamo la testina di punta, tenendo cioè lo spazzolino in posizione verticale.

Infine puliamo le superfici masticanti, dove sposteremo le setole avanti e indietro senza dimenticare gli ultimi denti.

A questo punto tocca all'arcata inferiore dove il movimento di rotazione è identico, ma dal basso verso l'alto sempre con lo scopo di allontanare la placca dalla gengiva.

Manteniamo la stessa sequenza: superfici esterne, superfici interne, superfici masticanti.

Quando andiamo a spazzolare le parti interne, teniamo ben a bada la lingua che istintivamente spinge via la testina dello spazzolino. 

 

Brava dr.ssa Cengarle,

continua così,

nello sport e nel lavoro.

 

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